Meta ormai consolidata – e sempre più prevalente per ARTABAN Onlus in Burkina Faso – è Koudougou, a un’ottantina di km dalla capitale, Ouagadougou.
Qui, veniamo sempre accolti con calore da sr. Luigina, da sr. Eliana, e da sr. Céline che, con le loro novizie, ci danno ospitalità. Le religiose della storica Congregazione torinese del Santo Natale, sono da sempre il nostro punto di riferimento per gli interventi in questa zona, rivolti alla popolazione più debole e fragile. Una delle cause principali dell’emarginazione è indiscutibilmente la mancanza di istruzione. Un diritto fondamentale e conclamato da tutti, eppure in Burkina Faso – così come nella quasi totalità dei Paesi africani e nonostante viga l’obbligatorietà scolastica – sono migliaia e migliaia i giovani che non vi hanno accesso. Per lo più, sono le femmine, che restano a curare i fratellini più piccoli, costrette a fare le mamme anzitempo e che conseguentemente occupano sempre i gradini più bassi nella scala sociale.
A lottare contro questa piaga, sono per lo più istituzioni straniere, laiche o religiose, che con grande dedizione aprono asili, scuole elementari, licei privati, corsi di taglio e cucito o orfanotrofi che erogano anche istruzione e formazione professionale.
Come fanno, appunto, le suore del S. Natale, che a Koudougou hanno aperto un centro, via via ingranditosi per far fonte alle crescenti esigenze, in cui convivono una scuola materna, una scuola di taglio e cucito (con corsi triennali riconosciuti dallo Stato) e un internato per la formazione di nuove religiose.