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In Perù a portare il Natale a chi non ce l’ha

AMERICA LATINA:

In Perù a portare il Natale a chi non ce l’ha. 

E per ricompensa, la gioia che si riflette nei volti di questi piccoli.

In Perù – secondo una tradizione consolidata, inaugurata da alcuni amici e soci ben prima della nascita di ARTABAN – ogni anno la nostra Onlus contribuisce in maniera determinante all’organizzazione di una Festa di Natale per alcune centinaia di ragazze e ragazzi di 38 paesetti e frazioni del distretto di Namora (provincia di Cajamarca), posti a oltre 2.700 metri sull’altopiano settentrionale del Perù.

In collaborazione con la controparte locale HIM – Hogares Infantiles del Mundo del missionario spagnolo Juan Peña, decine di volontari coinvolgono in un evento festoso le bambine ed i bambini del circondario, regalando loro momenti di gioia straordinaria, indimenticabili, tra giochi collettivi e distribuzione di giocattoli, cioccolata calda, panini, panettone. Una circostanza più unica che rara, giacché per loro, il Natale era poco più che un giorno festivo, in cui andare a Messa. Per moltissimi, anzi, questa è e rimane ancora l’unica festa di tutto l’anno: il loro unico dolce, il loro unico giocattolo! Un successo travolgente, oltre ogni aspettativa, che oltre ai bambini coinvolge direttamente o indirettamente anche adulti ed anziani.

Ringraziandoci “per la vostra generosità”, Juan Peña raccontava a fine 2018 che “alcuni dei posti di consegna sono quelli che già conosci, ma quest’anno siamo andati anche nella zona più alta, Cutiquero e El Progreso, che sono più depressi e abbandonati dalle autorità (…) senza il vostro aiuto sarebbe stato impossibile per noi andare nelle diverse scuole per condividere con tutti questi bambini le gioie che si possono vedere nelle foto … continuerò a ringraziarvi per avermi permesso di fare questo bel lavoro. Senza ARTABAN tutto ciò sarebbe impossibile da realizzare”.

Collateralmente, per un paio di anni, abbiamo sostenuto anche una analoga iniziativa natalizia privata in favore di ragazze e ragazzi dei Cerros de Lima, luoghi degradati sulle colline attorno alla capitale peruviana, pieni di baracche in condizioni precarie, case di lamiera e cartone dalle condizioni igienico-sanitarie spesso disastrose.

Concludiamo, estendendo a voi tutti gli splendidi auguri di Juan Peña, che non si esauriscono con le festività natalizie, anzi: “Ogni giorno è buono per scoprire il significato più profondo di un sorriso, uno sguardo d’amore, un affettuoso saluto. Spero che la routine quotidiana si trasformi in sorpresa, le arrabbiature in sorrisi e le tristezze in speranze. Che la tua bandiera sia l’amore e il tuo linguaggio i baci. E che lo spirito del Natale ti accompagni in tutti i tuoi giorni futuri. La Pace e l’amore colmino il tuo cuore, la bellezza invada il tuo mondo e che la felicità e l’allegria risiedano nella tua casa, giorno dopo giorno”.